La grande storia

Cucù, non mi trovi!

CUCU’, NON MI TROVI!

Ecco la storia di Janna Carioli, qui per gli amici de La Giostra. Ci sono anche i disegni da colorare, che cosa aspetti a scaricarli? 

Un giorno, una ranocchietta tutta verde, cercava degli amici per giocare.

“Cra, cra, cra! Chi ha voglia di giocare a nascondino con me?”
Arrivò una papera, dondolando sulle zampe.
“Qua, qua, qua, gioco io con te. Tu ti nascondi e io conterò fino a dieci prima di venirti a cercare”, disse.
Si voltò verso un albero e cominciò a contare lentamente tenendo gli occhi chiusi.
“Uuuuuuno… Duuuuue… Treeeee...”
La ranocchia saltellò contenta verso il campo di grano.
“Cra, cra, cra, io mi nascondo qua!” disse.
“Noooooo! -  le sussurrò il grano. - Le mie spighe sono gialle come il limone, come il sole, come le banane, mentre tu sei tutta verde. Se ti nascondi qui, ti vedranno subito.”
“Hai ragione, non ci avevo pensato! – rispose la ranocchietta e si allontanò, mentre la papera continuava a contare.
“Quaaaaaattro... Ciiiiiinque... Seeeeei…”
La ranocchia si guardò attorno e poco lontano vide un bel cespuglio di fiori rossi.
“Quello sì che è un bel posto per nascondermi!”
“Noooooo! – risposero i fiori, - Noi siamo rossi come le ciliegie, come il pomodoro, come i papaveri, mentre tu sei tutta verde. Se ti nascondi in mezzo a noi, ti scopriranno subito!”
Intanto, la papera, sempre con gli occhi chiusi, non smetteva di contare:
“Seeeeette… Oooootto… Nooooove…”
“Uffa, - piagnucolò la ranocchia – da qualche parte dovrò pur nascondermi!”
“Vieni da me, - la chiamò l’erba. – Io sono verde come le foglie, come le lucertole, come l’insalata, esattamente come te. Se resti immobile in mezzo al mio prato, non ti vedrà nessuno.
La paperella finì di contare.
“E dieeeeeci! Qua qua qua… adesso ti vengo a cercare!
Aprì gli occhi e si guardò attorno tentando di indovinare dove si era nascosta la ranocchia.
Nel grano giallo non c’era… nel cespuglio di fiori rossi non c’era… Dov’era finita?
La ranocchietta verde, ben nascosta in mezzo all’erba verde, rideva crepapelle e la prendeva in giro:
“Cucù, non mi trovi! Non mi trovi!”
“Mi arrendo! – sospirò la papera – vieni fuori!
La ranocchia uscì con quattro salti.
“Sono qui! Ho vinto io!”
“E’ vero!” rise la papera. “Sei stata furbissima: una ranocchia verde in mezzo all’erba verde è proprio invisibile!”   

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