Una bellissima storia per prendere consapevolezza dei propri limiti, sapendo riconoscerli negli altri. L'esperienza del limite fa parte della vita di ogni bambino, noi ne abbiamo narrato gli aspetti.
Puoi trovare in allegato i disegni da colorare, per continuare a giocare con Panzaleone e i suoi amici.
IL GRANDE PANZALEONE
di Mela Cecchi
Illustrazioni di Andrea Rivola
Al centro del piazzale del parco, un gruppo di bambini gioca a rincorrersi. Accanto alla giostra, dormicchia Panzaleone, detto così per via della grande pancia e dei capelli giallastri come la criniera di un leone. La giostra è sua e gira solo al suono di qualche moneta.
“Eccoli là!” Bruno si ferma poco lontano.
La mamma va a sedersi su una panchina.
“Vai Bruno! Io sono lì…”
“E ora? Che cosa mi diranno?”
Proprio il pomeriggio precedente, infatti, Bruno è stato dall’oculista che gli ha messo gli occhiali e un cerotto colorato su una lente. Occhio pigro, gli ha detto il dottore, presto sarebbe tornato a vedere come l’altro. Solo un po’ di pazienza.
Leo, Susanna e Amina circondano Bruno, lo fissano per lunghi secondi e poi scoppiano a ridere.
“Sei diventato un pirata?”. E giù risate.
“Occhio pigrotto!” E giù altre risate.
Bruno sta per piangere quando una grande ombra si allunga sul gruppetto: è Panzaleone che, stiracchiandosi, dice: “Allora? Chi è che vuole fare un paio di giri in giostra senza pagare?”
“Gratis?” domandano tutti in coro sbigottiti.
“Sì, offro io! A patto che ognuno mi dica un difetto. Bruno ha l’occhio pigro…e voi?” .Silenzio.
“Beh! Pazienza! Vuol dire che solo Bruno andrà in giostra.”
Leo non resiste: “Aspetta! Io, ogni tanto, ma proprio ogni tanto, faccio ancora pipì a letto”. Nessuno ride.
“Vedrai, presto non succederà più! Accomodati Leo, scegli un cavallino vicino a Bruno”.
Susanna scosta la maglietta e scopre una spalla: “E io, invece, ho una voglia color fragola grandissima…la vedete?”
“Sei fortunata! È a forma di quadrifoglio! Accomodati!”.
Susanna si affretta verso una carrozza dorata e siede come una regina.
“E tu?”
“Io? Io non ho difetti!” risponde Amina con tono acido. E fa due passi indietro.
“In partenzaaaaa!” La musica riempie l’aria, i cavallini galoppano, la carrozza dondola… che divertimento!
Amina ci ripensa: “Ehi! Mi senti?” dice a Panzaleone quasi gridando, “…non è vero che non ho difetti! Ogni tanto dico bugie. E, poi… mi succhio ancora il pollice di nascosto!”
Panzaleone le sorride “Che cosa scegli per il prossimo giro?”.
Continua a sognare con bruno e Panzaleone, scarica i disegni da colorare e divertiti con i tuoi amici!