Così comincia la storia di Luigi Dal Cin, su La Giostra di gennaio. Le illustrazioni sono di Martina Peluso, bravissima!
"Tanti anni fa, in un grande palazzo, viveva il signor Gazza. Il signor Gazza vestiva elegante e si faceva accompagnare sempre dal suo maggiordomo. Gli piacevano le cose belle, ma le voleva tenere tutte per sé.
Una volta stavano passeggiando insieme in un giardino dove c’era un chiosco di gelati.
“Buono questo gelato! – disse il signor Gazza – Lo voglio!”.
“Ne vuoi un altro? – chiese il maggiordomo – Quale gusto?”.
“Tutti! Compreso il giardino!”. Così comprò l’intero giardino con il chiosco di gelati e lo chiuse al pubblico: adesso era solo suo.
I bambini diventarono tristi.
E il giardino diventò sempre più grigio, perché era rimasto senza bambini".
Questa storia aiuta a scoprire che "le cose belle devono rimanere libere perché una volta imprigionate perdono la loro bellezza!”.
Non è forse anche vero per le storie, che si donano agli altri nella loro bellezza, e perciò libere?
Una storia da leggere ad alta voce, per un momento di benessere e armonia da condividere con il bambino.