Siamo tutti speciali

SIAMO TUTTI SPECIALI
di Janna Carioli

Un giorno, il camaleonte verde che stava su un albero, disse ai suoi amici: – Io sono speciale!

Posso cambiare colore quando voglio e se giochiamo a nascondino, nessuno di voi mi può trovare!

Proprio sotto i loro occhi, diventò marrone come il tronco al quale era aggrappato e nessuno riuscì

più a vederlo. – Oh! – esclamarono gli animali.

– Anche io sono speciale! – gridò il castoro.

– I miei denti sono così forti che possono abbattere questo grosso albero!

– Impossibile! – risero gli altri.

Il castoro si attaccò coi denti alla corteccia.
Pochi minuti dopo, il gigantesco albero cadeva nel fiume.

– Ohhh! – esclamarono gli animali!

– Io sono il più speciale di tutti! – barrì a quel punto l’elefante.

– Nessuno sa fare col naso quello che faccio io!

Alzò la proboscide, acchiappò un frutto

dall’albero e se lo mise in bocca.

– Ohhhhhh! – esclamarono gli animali.

Il pipistrello si fece largo.

– E io allora? Nessuno è più speciale di me! – stridì.

– Io so dormire a testa in giù!

Si appese al ramo con le zampe, si abbracciò con le sue larghe ali

e si mise a russare!

Il pipistrello stava già dormendo.

– Ohhhhhhhhhhhhhhhhhh! – esclamarono gli animali.

Sarebbero andati avanti ancora a lungo cercando di convincere gli altri di quanto loro erano speciali, quando si sentì un fortissimo…

ROARRRRR

Il leone, che stava facendo un pisolino, aveva alzato la testa.

– Bastaaaa! Ognuno di noi sa fare qualcosa di eccezionale! Ma adesso voglio dormireeee!

Gli animali si zittirono. Il leone aveva ragione: nessuno, per esempio, ruggiva forte come lui!

– Siamo tutti speciali! – sussurrarono fra di loro, contenti.

– Ma è meglio parlare sottovoce, perché se si sveglia di nuovo il leone, sono guai!

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