LA POIANA, TANTI ANIMALI CURIOSI 

  • Alzo gli occhi, senti il mio richiamo? All'inizio della primavera volo maestosa, descrivendo ampi cerchi: poi plano a terra, per catturare topi, lepri e conigli selvatici.
  • Ho grandi ali da rapace e corteggio la mia compagna con lunghi fischi, per invitarla a costruire il nido.
  • Ho una voce talmente bella che la usano le aquile nei film e nei cartoni animati.

 

Perché… gli animali piacciono così tanto?

Ecco come La Giostra risponde alle curiosità dei bambini sugli animali, ogni numero un animale si presenta! 

Le qualità attribuite dalla società agli animali sono così universali, così radicate, che il noto psicologo Carl Jung li definì “parti della memoria inconscia o culturale della collettività”. Il fascino che gli animali esercitano sull’umanità risale ai tempi della Preistoria. In qualità di simboli si sono infatti intrecciati credenze religiose sia del Vecchio che del Nuovo Mondo, come dimostrano le tracce rinvenute in tutta Europa, soprattutto nelle regioni mediterranee, sia nelle pitture murali della Francia meridionale, sia nei rilievi dei templi portati alla luce dagli scavi in Egitto. Anche il Pantheon dei Greci e dei Romani mantenne l’associazione tra dei e animali, basti pensare, ad esempio, alla Atena greca e alla Diana di Roma, entrambe associate al gufo.

Molte tribù degli indiani d’America attribuiscono la creazione stessa agli animali, dal corvo alla volpe, al coyote. Per loro, l’animale a due zampe (l’uomo), in quanto più giovane, era l’infanzia e gli animali, più anziani e con maggiore esperienza, i maestri dell’umanità. Nel cuore della credenza indigena c’è il fatto che la gente non solo può, ma deve imparare dal proprio ambiente, in generale, e dagli animali, in particolare.

L’uomo deve adattarsi a ciò che lo circonda, trovando il proprio posto nel mondo, piuttosto che cercare di piegarlo al proprio volere. L’uomo non è superiore, né un controllore e neanche il proprietario della Terra, ma è parte di essa e parte di una famiglia più vasta, una famiglia originaria che comprende sia piante sia animali.

Con La Giostra riusciamo  ad appassionare i bambini al mondo animale, possiamo provare anche ad insegnare loro che tutti gli esseri viventi, dalle piante agli insetti, dai pesci ai grandi mammiferi, vanno rispettati e onorati perché fanno parte del patrimonio di tutti.

Carlo Grande

torinese, è scrittore, sceneggiatore e regista. Lavora oggi come giornalista a La Stampa, dopo aver collaborato con varie testate nazionali. Ha scritto reportage, romanzi e libri di racconti che hanno vinto premi letterari; tra questi "La via dei Lupi" (Tea). Il suo docfilm "Last Angeles" è su AmazonPrime Video Usa e UK.

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