Messaggio di errore

  • Unable to create CTools CSS cache directory. Check the permissions on your files directory.
  • Unable to create CTools CSS cache directory. Check the permissions on your files directory.

 

Un bell’incontro con Silvia Forzani, l’artista che ci delizia con illustrazioni di pura bellezza fin dal 2004, l’anno in cui La Giostra ha avuto un grande rinnovamento stilistico. Suo il personaggio di Giò, il bambino che in tutti  questi anni ci ha accompagnati nella scoperta del mondo e nello sviluppo del  linguaggio. Scopriamo insieme la passione di Silvia per il suo simpatico personaggio…

Da quanti anni disegni Giò, amico fedele de La Giostra?
Ho iniziato nel 2006, quindi sono ben 14 anni che disegno il piccolo Giò! Ricordo le lunghe e appassionate riunioni di redazione quando si ponevano le basi della nuova rivista in un turbinio di idee e di creatività. Lo studio del personaggio di Giò mi ha permesso di indagarne non solo l’aspetto tecnico e stilistico ma, soprattutto, la possibilità di creare una sua poetica, un mondo credibile dove farlo muovere e dove i lettori potessero immergersi ed immedesimarsi.

Giò ci ha sempre guidato alla scoperta delle parole; un’illustrazione può essere di aiuto per il linguaggio?
L’illustrazione, o per meglio dire il disegno, è nata prima della scrittura e ci accompagna fin dai tempi più antichi. La sua forma di linguaggio è universale ed è alla base della comunicazione. Basti pensare per esempio che alla parola cane in italiano, dog in inglese, chien in francese, perro in spagnolo corrisponde un solo disegno: quello appunto di un cane. Per un bambino in età prescolare, l’abbinamento parola/disegno è fondamentale per la comprensione del significato delle parole che altrimenti resta astratto e di difficile interpretazione. Illustrazione e linguaggio sono quindi strettamente collegate. Un disegno non è solo determinante per la comprensione del testo ma lo accompagna, lo completa, può arricchirlo di tutto quello che un testo “non dice”. Le immagini stimolano la creatività, la memoria, l’intuito, hanno il prezioso potere di avere il massimo effetto comunicativo grazie all’immediatezza della loro comprensibilità. Inoltre posseggono la proprietà di poter comprendere diversi livelli/stratificazioni di significati: dalla semplice lettura descrittiva ed analitica fino a concetti più profondi, simbolici, emotivi e archetipi. Tutta questa ricchezza è intrinseca ed immediata. Quando guardiamo un’illustrazione, anche la più semplice, si scatenano tutta una serie di percezioni, rimandi, ricordi, emozioni, profumi, sensazioni, ecco quindi che l’abbinamento parola/disegno e l’acquisizione del suo significato, diventano profondi e indelebili.

Che cos’è che ti piace di più di Giò?
La sua curiosità, l’animo semplice e gentile aperto alle novità, il suo essere senza pregiudizi, il costante desiderio di comprendere e conoscere il mondo che lo circonda, unito alla  capacità di coinvolgere i piccoli lettori aiutandoli ad arricchire ed espandere le proprie conoscenze ed il proprio lessico. Negli anni ha spaziato tra gli argomenti più vari, dalle emozioni alle piccole e grandi scoperte della vita di tutti i giorni. Si è aperto al mondo visitando gli ambienti più disparati, da quelli casalinghi a quelli naturali, per approdare a piccoli esperimenti scientifici, alla cucina, fino ad arrivare all’attuale nuova grafica e alla proposta di brevi testi con pittogrammi per aiutare i bambini nelle prime esperienze di lettura. In tutto questo è stato molto importante il bellissimo rapporto con Anna Peiretti; il nostro continuo confrontarci in un costante scambio creativo ha portato il piccolo Giò a vivere tante meravigliose avventure!

La Giostra compie 50 anni; che augurio vuoi fare alla rivista?
Di proseguire lungo il coraggioso percorso intrapreso nel proporre contenuti innovativi in sintonia con i tempi e con le nuove generazioni di lettori e di continuare a prendere per mano i bambini con gentilezza, come ha fatto fino ad ora.

 

Silvia Forzani

Silvia Forzani

Silvia Forzani, Artista eclettica, autrice a tutto tondo di testi e illustrazioni, Silvia vive e lavora a Torino.

Tra le sue opere più apprezzate e premiate spiccano Muk Muk e il progetto del latte perfetto, Re Carognone e l’acqua rubata, La Patata Radioattiva editi da Girotondo e Nera farfalla Ed. Aer.

Ha partecipato a molte mostre, vinto diversi concorsi internazionali; ha insegnato per diversi anni presso l'Istituto Europeo del Design di Torino in qualità di docente Tutor dei progetti di Tesi del corso di Illustrazione Editoriale. 

Dal 2004 collabora con La Giostra come illustratrice e autrice.

 

http://silviaforzanillustrazioni.blogspot.it/